Pan co’ Santi per l’autunno

Ottobre è il mio mese preferito. Sarà che questo è il mese in cui sono nato, il mese dove i tramonti si colorano di rosa e di rossi incredibilmente belli, il mese dove le foglie degli alberi si tingono di colori caldi e cadono a terra, in bellissimi patchwork colorati.

L’aria inizia a profumare di mosto e del fumo dei camini, mentre sulla tavola compaiono le delizie di questo periodo: fichi, noci, uva.

Con gli anni ho imparato che la frutta e la verdura di stagione non solo è più buona, sana ed economica, ma è anche la scelta più eco-compatibile con l’ambiente.

Così, in un sabato di pioggia e temporali -l’ideale per sperimentare in cucina- prendo il sacchetto di noci raccolte pochi giorni prima e mi metto a romperle per recuperare i saporiti gherigli con cui fare dell’ottimo Pan co’ Santi.

[box type=”note” style=”rounded”]Il Pan co’ Santi è un dolce “povero” autunnale tipico del senese: è una specie di pane, aromatizzato con spezie (pepe, cannella), zucchero e miele. A questo impasto viene aggiunto del grasso (personalmente preferisco olio d’oliva, ma la ricetta prevederebbe lo strutto) ed i “santi”: gherigli di noce e uva passa.[/box]

Certo così in rete una ricetta diversa dal solito e la trovo su di un blog che già avevo scoperto qualche mese fa: La Finestra di Stefania.

Decido di provarla, con qualche piccola modifica che si dimostrerà però molto interessante. Provatela: il risultato vi stupirà !

Iniziamo dalla lista degli ingredienti:

  • 800 gr di farina “0”
  • 200gr di farina “Manitoba”
  • 250 g di uva passa o “uvetta”
  • 400 g di noci sgusciate
  • 25 g di lievito di birra
  • 400 g di acqua tiepida
  • 220 g di olio di oliva
  • 1-2 cucchiai di miele
  • 8 cuc5hiai di zucchero
  • 3 cucchiaini di sale
  • 3 cucchiaini di pepe
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 tuorlo d’uovo (per spennellare la superficie)

Per iniziare, soffriggiamo con un goccio d’olio i gherigli di noce, fino a farli dorare. Occhio a non bruciarli !

Fate sciogliere il cubetto di lievito di birra in un bicchiere abbondante di acqua tiepida (non troppo calda: uccide i lieviti !): quando inizia a fare una schiumetta bianca in superficie, sarà pronto.

Adesso, in una ciotola abbastanza capiente (io utilizzo il ciotolo della Tupperware: fantastico !), mettete la farina ‘0’, la manitoba, sale, zucchero, miele, pepe, cannella, l’uva passa, le noci, l’olio ed il lievito sciolto, più l’acqua per impastare il tutto.

Impastate bene bene, per omogeneizzare il composto. Al termine, chiudete il ciotolo o coprite la casseruola con un panno asciutto di cotone e lasciate lievitare per 4-5 ore.

Quando sarà ben lievitato, prendiamo le teglie antiaderenti ed ungiamole con un po’ di olio di oliva: prendiamo la pasta e separiamola in panetti delle dimensioni desiderate (a me ne son venuti 4 belli grandi). Modellateli brevemente per ottenere dei panetti rotondi e lasciamoli riposare in teglia per altri 45-60 minuti.

I panetti pronti per essere informati

Ora prendiamo il nostro uovo, separiamo il tuorlo dall’albume e spennelliamo la superficie dei panetti, per farla diventare dorata e friabile.

Accendiamo  il forno a 180° ed inforniamo il tutto per circa 30-35 minuti, controllando la cottura fino ad avere una bella superficie dorata e ben cotta.

Fate raffreddare e…buon appetito, senza esagerare perché a calorie è un dolce piuttosto “carico” 🙂

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