Repubblica delle Idee a Siena

Prime pagine di Repubblica davanti Palazzo Pubblico, Siena

Dopo le “prime pagine” di Repubblica davanti Palazzo Pubblico, in Piazza del Campo (che da lontano sembravano quasi i bagni chimici della Sebach…e forse era meglio !), già da giorni si attendeva la giornata senese della Repubblica delle Idee, che sta facendo tappa in tutte le città candidate a CEC2019.

Oggi era il turno di Siena, dove nella splendida cornice del Teatro dei Rozzi vi è stato un preludio -a tratti imbarazzante- del Sindaco Valentini e del Prof. Sacco, direttore della Candidatura di Siena a CEC2019. Nell’intervento, durato circa 40 minuti, il Sindaco asserisce che la città si è risvegliata da un brutto incubo con la crisi della banca dovuta alla congiuntura economica planetaria e, interrogato su quale sia il progetto per lui più interessante per CEC2019, risponde che vuole portare a Siena i turisti per farli sia ammirare le nostre bellezze ma anche aiutarci a non distruggerle (sic !).

Saluto alla Città

Non commento gli interventi del prof. Pierluigi Sacco, che dimostra ancora una volta di essere un professionista del settore, anche se devo ammettere di nutrire qualche perplessità sul “l’hackeraggio della cultura“: la cultura è un termine generico, ampio…si può parlare di promozione, di sviluppo, di supporto, di creazione, di produzione, di incentivazione… cosa vorrebbe intendere, esattamente, per hackeraggio ?

Comunque, dopo questo “saluto della città“, è il turno del Direttore Ezio Mauro, che inizia a raccontare la vita della redazione di Repubblica, del ruolo dei giornali e del giornalista, delle notizie etc etc etc, il tutto infarcito di citazioni famose come a voler accreditare quel noiosissimo monologo che ha intrattenuto (…fatto sbadigliare…) la platea per oltre 1 ora. Ma, del resto, Repubblica sponsorizza ed un po’ di pubblicità ce la dobbiamo sorbire…

Alle 11.30 circa, 5 minuti di pausa e poi -finalmente !- inizia la parte veramente interessante: la presentazione di startup e progetti innovativi del nostro territorio, quasi tutte provenienti dalla nostra beneamata Università di Siena.

Apre la vetrina una presentazione dell’allegoria del buono e del cattivo governo, di Ambrogio Lorenzetti, anche se con qualche imprecisione (siamo sicuri che la pialla che tiene in grembo la “concordia” serva a “smussare gli angoli” della società ?).

Si passa poi a progetti veramente innovativi ed interessanti, come quello del Brain Control proposto dal mio amico Pasquale Fedele di Liquidweb, o di Udoo, un mini-pc “Arduino” totalmente open-source a basso costo per “scatenare” la fantasia.

Da citare anche un ragazzo che costruisce, per passione, robot con le Lego: “Legonardo” è stato capace, mentre lui descriveva il progetto, di disegnare il suo logo Ev3l.

Molto interessante anche il progetto dello spin-off ATS che, attraverso un drone (ricordate che ne avevo parlato ?) dotato di sensori e fotocamere, effettua delle mappature del territorio per “archeologia preventiva”.

Ingegnosa anche l’idea di un gruppo di ragazzi che, nel garage di casa, grazie ad una stampante 3D e software di modellazione tridimensionale, hanno sviluppato una alternativa alle protesi ed agli scomodi “gessi” per immobilizzare gli arti a seguito di fratture o altri traumi: è la Proteomed.

Sul palco anche personaggi più “noti” come il Prof. Prattichizzo del Dip. di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Siena a presentare innovazioni nel campo della robotica applicata alle disabilità, il progetto internazione MEDSolutions di cui l’Ateneo senese è coordinatore, la giovanissima band dei Ghost Space e URadio, la radio in streaming degli studenti dell’Università.

Complessivamente è stata una mattinata molto interessante, che mi ha permesso di scoprire tanto di quello che succede nella nostra città: peccato che, in un piccolo centro di 55.000 abitanti come è Siena, per scoprire le realtà innovative bisogna aspettare l’arrivo di Repubblica…

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