L’ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione in consultazione pubblica: approfittiamone!

“Il destino dell’italiano: fare la fila davanti a uno sportello.
L’ideale dell’italiano: star seduto dietro a uno sportello.”
Danilo Arlenghi

Dal 28 giugno, al 30 ottobre 2021, cittadini e imprese possono segnalare e raccontare direttamente all’Ufficio per la Semplificazione presso il Dipartimento della Funzione pubblica le richieste e gli adempimenti burocratici su cui hanno incontrato le maggiori criticità e che a loro avviso andrebbero resi subito più semplici e rapidi.” è l’annuncio che si legge a descrizione del podcast dedicato all’interno dell’iniziativa #parteciPa alla semplificazione.

Una bella iniziativa, senza dubbio. Ma, soprattutto, una interessante opportunità per tutti i cittadini di far arrivare la propria voce direttamente a un ufficio amministrativo, nella speranza che sia dato seguito alle segnalazioni pervenute.

Come fare una segnalazione? Personalmente, ho scelto di avvalermi della PEC (Posta Elettronica Certificata) per inviare, come da riferimenti indicati nella pagina web dell’Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione, la segnalazione a protocollo_dfp@mailbox.governo.it.

Ho infatti deciso di approfittare dell’iniziativa per segnalare l’annosa questione del rinnovo della patente di guida, che avevo raccontato nelle pagine del mio blog e che ha raccolto, negli anni, testimonianze di diversi cittadini incappati nelle medesime difficoltà burocratiche.

Mi auguro, quindi, che tutti coloro che hanno riscontrato difficoltà e inutili “bizantinismi” nell’espletamento delle pratiche burocratiche approfittino dell’iniziativa e procedano a segnalare: sarebbe sufficiente anche solo notificare tutte quelle situazioni in cui si viene invitati, da qualche PA, a “scaricare il modulo dal sito web, stamparlo, compilarlo e firmarlo, scannerizzarlo e poi inviarlo via posta elettronica“.

Vale la pena ricordare anche l’istituto del Difensore Civico Regionale: una figura che ha sia il potere di indagine che nel divulgare le proprie conclusioni, con il compito di tutelare il cittadino di fronte ad inefficienze della Pubblica Amministrazione e di contribuire al miglioramento di quest’ultima.

A corollario di questa figura si è da poco inserito anche il Difensore Civico Digitale, una figura prevista dal Codice dell’amministrazione digitale a garanzia dei diritti digitali di cittadini e imprese.

Prima di finire, tornando all’iniziativa dell’Ufficio per la Semplificazione, una domanda però è d’obbligo: ma perché si può segnalare solo dal 28 giugno al 30 ottobre 2021?

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