La discussione sulle piattaforme per la Didattica a Distanza arriva in Senato

“Il buon cittadino è quello che non può tollerare nella sua patria
un potere che pretende d’essere superiore alle leggi.”
Cicerone

L’emendamento 87054 alla Legge di Bilancio 2021, che ha già superato il vaglio preliminare ed è quindi stato accettato, porterà all’attenzione dell’Aula un tema su cui abbiamo più volte discusso: la privacy dei dati sulle piattaforme per la Didattica a Distanza.

Dopo l’articolo 87, aggiungere il seguente:
Art. 87-bis. (Misure a tutela della privacy nella didattica digitale integrata)

1. La prestazione di lavoro in modalità DDI si deve svolgere nel pieno rispetto delle norme in materia di riservatezza e privacy, nonché in conformità delle normative vigenti in materia di sicurezza e salute previste dagli articoli 4 e 6 del decreto legislativo n. 81 del 2008. È previsto l’utilizzo di un’unica piattaforma nazionale open source, con clausole di salvaguardia dei dati in favore del Ministero dell’Istruzione, per ogni ordine e grado di istruzione al fine di assicurare una corretta ed uniforme attività didattica a distanza e preservare la privacy di tutti gli attori coinvolti.

2. La scelta della predetta piattaforma è definita, altresì, con criteri stabiliti dalla Consip SPA.

Emendamento 87.054 alla Legge di Bilancio 2021. Pella, Occhiuto, Paolo Russo, D’Attis, Mandelli, Prestigiacomo, Cannizzaro.

“Meglio tardi che mai” viene da pensare, anche se le oggettive speranze che un tale emendamento, proveniente da senatori di Forza Italia, venga approvato sono piuttosto remote. Si tratta, comunque, di un argomento importante sul quale non dobbiamo, e non avremmo neppure dovuto, soprassedere in questi mesi di pandemia. Mesi in cui i nostri figli hanno dovuto attivare account su piattaforme proprietarie (Microsoft Teams, Google Classroom, Zoom…) per poter seguire le lezioni. Piattaforme scelte secondo criteri non noti, spesso nascondendosi dietro il dito del “sono leader di mercato o “sappiamo usare solo questo“, ignorando totalmente sia le conseguenze sul lungo periodo che l’annosa questione sul trattamento dei dati personali degli attori coinvolti. Mai come in questo caso l’ormai noto adagio “Se non paghi per il prodotto, il prodotto sei tu!” è valido: docenti, studenti, personale amministrato che hanno riversato su piattaforme private e proprietarie i dati relativi alla vita scolastica e alla didattica del nostro Paese. Cosa sarà fatto di questi dati, non è sempre chiaro. Ma se c’è una certezza, quella è la colpevole assenza del Ministero nel delineare una condotta e una linea guida unica per tutte le scuole Italiane, trovatesi improvvisamente allo sbando e a dover comunque garantire la didattica agli allievi, a cui questo emendamento cerca in qualche modo di porre rimedio.

Troppo severo? Forse, ma da genitore non posso far finta che i dati di mio figlio non siano importanti. E da professionista che lavora nel campo ICT da decenni, non posso ignorare le conseguenze di una gestione distratta o inconsapevole di questi dati, gentilmente donati ad aziende private che già gestiscono ampie fette di mercato, in un regime monopolistico che i Governi difficilmente riusciranno a scalfire.

Non posso poi ignorare la colpevole distrazione avvenuta anche nei mesi seguenti l’inizio della pandemia, dove le iniziative che si sono susseguite per cercare di semplificare la Didattica a Distanza hanno sistematicamente ignorato le piattaforme istituzionali già perfettamente attive e funzionanti, come le già ampiamente citate BigBlueButton e Jitsi Meet implementate da GARR. Gratuite, libere e sul territorio italiano; gestite da un attore istituzionale nazionale che ha tutto il know-how e l’expertise necessario a farle funzionare al meglio. Possibile che al Ministero dell’Istruzione se ne siano dimenticati?

P.S. La corte di Giustizia Europea ha dato parere negativo alle tariffe “senza consumo Giga” di alcuni operatori ungheresi. È la prima volta che viene applicato il principio di “neutralità della rete”, come previsto nel regolamento UE 2015/2120.

Questo articolo è stato visto 20 volte (Oggi 1 visite)

Hai trovato utile questo articolo?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.