Devastazione in Val d’Arbia

Di ritorno da una gara podistica a Bibbiano, piccolo agglomerato rurale di poche case a 3 km da Buonconvento, ho potuto “toccare con mano” (più che altro, vedere con i miei occhi…) lo stato di devastazione di quella zona provocato dall’esondazione del Fiume Ombrone ed altri corsi d’acqua lì vicino.

Oltre ad alberi sradicati, strade franate, campi letteralmente sommersi dall’acqua, ho capito l’enorme disagio che stanno vivendo le popolazioni di questi paesi, dovuto anche e soprattutto a quel senso di abbandono e di impotenza nei confronti delle istituzioni.

Complice la mia conoscenza della zona e la socialità esistente tra “podisti”, ho avuto modo di scambiare qualche parola con gli abitanti del luogo, i quali hanno testimoniato la frustrazione, dopo tanti mesi, di dover ancora deviare lungo la sterrata di “Piana” per poter raggiungere Bibbiano (da 3km di distanza sono passati a circa 8 !).

Questo, oltre a provocare enormi disagi nella popolazione residente, tra cui anche bambini e ragazzi in età scolare, ha anche messo in seria difficoltà le già scarse attività economiche della zona !

In particolare modo, in molti mi hanno fatto notare l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale che, in una situazione drammatica come questa, non sembra aver fatto adeguata pressione nei confronti della Provincia, diretta referente per il ripristino dei danni dovuti all’esondazione del fiume.

Il problema non sono solo le infrastrutture, essenziali per la vita di ogni giorno, ma gli stessi argini dell’Ombrone che sembrano stati colpiti da un “tornado”, evidenziando ancora di più le responsabilità del disastro, dovute molto probabilmente ad una cattiva -se non assente- manutenzione degli stessi !

Anche la strada di Piana, che prima era sporadicamente utilizzata giusto da qualche residente, adesso si trova a dover sopportare un traffico veicolare ben superiore alle sue capacità: sorprende che non vi siano stati fatti lavori di manutenzione adeguati (banchine franate, buche…) , oltre all’assenza di segnaletica adeguata !

Viene peraltro da sorridere, amaramente, pensando che proprio nei giorni dell’alluvione (metà ottobre 2013) c’era chi declamava le lodi ed il bisogno dei “Consorzi di Bonifica”…

Per concludere, voglio fare un encomio ai bravissimi ragazzi del “Circolo dei Risorti” di Buonconvento per l’ottima organizzazione ed al TNT Pub per l’accoglienza e per essere stati capaci di far pranzare oltre 60 persone “in assenza di corrente elettrica” !

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