Limitare gli sprechi

E’ di moda l’ecologia, il “green washing” delle aziende, la sostenibilità ambientale.

Da convinto sostenitore delle teorie sull’enorme spreco di risorse naturali a nostra disposizione, già da diversi anni ho deciso –insieme alla moglie– di cercare uno stile di vita più sobrio, improntato al riuso ed al risparmio.

Risparmio che non vuol dire privazione, ma semplicemente distinguere le necessità dai semplici “vizi”. Pensiamoci bene: quanti oggetti acquistiamo, magari con tanti propositi, che poi rimangono in un cassetto per anni prima di essere gettati via ?

Ma non è solo questione di acquistare o meno beni di dubbia necessità: il risparmio passa anche attraverso una sensibile modifica delle abitudini quotidiane. Prendiamo l’energia elettrica: la tariffa BIORARIA dell’Enel permette un forte risparmio nelle ore serali e notturne (dalle 19:00 alle 8:00 nei feriali, tutto il giorno nel weekend). Concentrare le lavatrici e lavastoviglie nel weekend e nella sera permette di avere non solo un forte risparmio ma anche di ottimizzare l’utilizzo di energia elettrica (che, lo ricordo, non può essere immagazzinata e pertanto andrebbe sprecata). Inoltre abbiamo anche imparato che si può avere lo stesso risultato di “illuminazione” utilizzando lampadine a basso consumo. Per chi non sopporta la luce fredda dei neon, sappia che esistono anche a luce calda (del tutto analoghe ai vecchi bulbi ad incandescenza, ma con consumi 10 volte inferiori). Ulteriore riduzione di spreco si ottiene con l’uso di ciabatte multipresa con interruttore, per sconnettere dalla rete elettrica la TV, il decoder, l’impianto hi-fi, il PC…risparmiando centinaia di Watt al giorno degli “stand-by”.

Riscaldamento e climatizzazione sono altre due note dolenti di ogni famiglia italiana, alle prese con il rincaro delle bollette del gas: per il riscaldamento, ove possibile, suggerisco vivamente una bella stufa a legna mentre si può evitare di installare un climatizzatore semplicemente sostituendo gli infissi con vetro a bassa emissione (che, oltretutto, beneficia della detrazione al 55%).

Altra grossa gatta da pelare è l’aumento del prezzo dei carburanti (benzina e diesel), che sempre di più incide sul budget familiare. Purtroppo i recenti tagli al TPU (Trasporto Pubblico Locale) hanno contribuito a peggiorare ulteriormente l’uso dei mezzi pubblici, rendendo la mobilità sempre più dipendente da mezzi privati. Come poter risparmiare ? Innanzitutto scegliere mezzi a basse emissioni di CO2, che vuol dire anche motori all’avanguardia per quanto riguarda i consumi. Il mercato ha introdotto anche numerosi mezzi ibridi (Toyota, Honda…) che sicuramente, recuperando velocemente l’investimento iniziale, permettono di risparmiare carburante.

Personalmente, comunque, prediligo i mezzi a due ruote e la mia dotazione è uno scooter Honda @ 150 ed una moto Honda VFR V-Tec: lo scooter ha consumi ridottissimi e mi permette anche di fare manutenzione in autonomia (cambio dell’olio, pulizia dei filtri…) mentre per la moto ho un motore EURO-2 (è del 2002…) con un consumo, con una guida tranquilla, che si aggira intorno ai 18-20km/litro.

Il suggerimento è comunque di mantenere i mezzi in piena efficenza, pulendo i filtri dell’aria (permettono di migliorare le prestazioni e ridurre il consumo di carburante) e sostituendo l’olio motore, quando previsto, con prodotti di qualità (personalmente utilizzo solamente Castrol Magnatec). Anche la corretta pressione dei pneumatici, oltre a garantire la sicurezza durante la guida, contribuisce ad ottimizzare i consumi.

Per chi ha un piccolo giardino, come me, o un balcone è anche possibile rilassarsi coltivando qualche bella piantina (pomodorini, basilico, peperoncino…): anche se certamente non abbatte la necessità di acquisto di frutta e verdura, posso assicurare che gustare i propri prodotti dà veramente soddisfazione !

Per finire, segnalo che ha iniziato a diffondersi la moda del prestito e della vendita dell’usato. In particolare, su questo sito web, si danno 7 suggerimenti si come “avere di più possedendo di meno“. Internet è sicuramente lo strumento principe per liberarsi di tante scartoffie abbandonate in cantina. Siti come eBay Annunci permettono di mettere in vendita gratuitamente tutti gli oggetti che non utilizziamo più, oltre a fornire una enorme vetrina a milioni di potenziali clienti.

Passare ad uno stile di vita più sobrio non comporta sacrifici ma semplicemente la consapevolezza che questo nostro pianeta non può sostenere gli sprechi a cui siamo stati, erroneamente, abituati.

Buona riduzione !

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