Ancora una volta i 18 km del “Chianti Trail”

Anche quest’anno, pur con qualche riserva dovuta allo scarso allenamento, ho deciso di partecipare alla 18 km del “Chianti Trail” per l’evento dell’EcoMaratona del Chianti.

E’ ormai il quarto anni che partecipo: nel 2009 mi cimentai nei 10 km dell’EcoPasseggiata, con partenza da San Gusmè, ma per gli anni successivi (2012 e 2013) ho deciso di gustarmi la 18 km, con un percorso decisamente più bello (ma anche più impegnativo).

Podiste svedesi

Così, anche per quest’anno, Domenica 19 Ottobre mi sono trovato con centinaia di altri podisti alla partenza (addirittura un gruppetto di ragazze dalla Svezia!) dal bellissimo borgo di Villa a Sesta, tra i vigneti ed i boschi del Chianti, dove alle 09:30 è stato dato il via ufficiale per tutte e tre le partenze “competitive”: la 11, la 18 e la 42 km.

Nordic Walking

I primi km del percorso sono i più impegnativi, con la lunga salita in mezzo al bosco fino a Campi, in cima alla collina, da dove il panorama sul Chianti è impareggiabilmente bello, per poi ridiscendere fino a San Gusmè, da dove si prende il medesimo percorso della 11 km, passando attraverso le vigne della Fattoria di Arcena, fino ad arrivare all’arrivo a Castelnuovo Berardenga. E’ un tracciato particolarmente impegnativo, soprattutto per le pendenze in gioco: è tutto un susseguirsi di salite e discese, a tratti molto impegnative, su terreni scivolosi (fango, sentieri di bosco, sassi…): credo di non esagerare se paragono la fatica della 18 km ad una mezza-maratona su strada asfaltata…

Coppia di podisti

L’organizzazione della competizione è stata, come al solito, molto buona: navette per il trasporto dei podisti alle varie partenze (della 18 e della 11 km), servizio di trasporto borse, ristori lungo il percorso ogni 5 km circa, presidio e segnalazioni agli incroci. Incluso nella busta del pettorale i buoni per i pasta-party del Sabato ed il pranzo della Domenica, oltre al buono per il ritiro del pacco gara.

Devo dire che il pranzo della Domenica era buono, con due primi, secondi e contorni, dolce, acqua e vino a volontà. Deludente però il “pacco gara”, che consisteva in una magliettina tecnica della Diadora color rosa, di cui peraltro erano finite quasi subito le taglie piccole. Se paragonato agli anni precedenti, quest’anno è stato una delusione, considerando che l’iscrizione anticipata costava comunque 20€ (per la 18 km).

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