Trail del 3 Conventi

Mi era venuta l’idea, una volta vista la locandina, di partecipare ad un “vero” trail. Così, anche dietro suggerimenti, prendendo l’occasione  di partecipare ad una “prima edizione”, mi sono iscritto al Trail dei 3 Conventi, a Montefollonico, organizzato anche dai ragazzi dell’Atletica Sinalunga.

Percorso di 21km, una “mezza maratona” per boschi, campi e strade bianche, che sinceramente non mi preoccupava più di tanto…

Partenza da Siena alle 07:30, direzione Sinalunga, con un cielo abbastanza nuvolo ed un clima fresco. Da qui si lascia la superstrada per proseguire lungo la statale verso Torrita ed iniziare l’arrampicata per le colline intorno a Montepulciano, verso Montefollonico.

Piccolo centro dalle origini medievali, abbarbicato su di una collina circondata da boschi di leccio, querce e macchina mediterranea, Montefollonico è un borgo a vocazione turistica, oggi affollato per l’evento della gara podistica.

I ragazzi dell’organizzazione hanno allestito un bel gonfiabile e dopo aver ritirato il pettorale 427 ed il pacco gara (prodotti alimentari più il bicchiere richiudibile da portarsi dietro), dalle nuvole grigie escono i primi timidi raggi di sole a riscaldare un po le membra intorpidite dal freddo vento di febbraio.

Manca ormai poco alla partenza ed il primo quesito è: “Come mi vesto ?”.

In una gara lunga è molto importante non coprirsi troppo, perché si rischia di perdere troppo liquidi a causa della sudorazione abbondante, ma quelle raffiche di vento freddo che soffiano mi convincono ad indossare solamente una termica a mezza manica ed il mio fantastico antivento della Asics, per evitare congestione dovuta a raffreddamento. Inoltre nelle gare di trail ci sono punti difficili dove il ritmo scende tantissimo e si corre il rischio, se troppo svestiti, di raffreddarsi troppo.

Per chi se lo stesse chiedendo, non ho scarpe da trail. Ho corso con delle banali Asics Nimbus 14 e, tralasciando alcuni punti veramente difficili, non ho avuto problemi di aderenza.

Avvicinarsi alla partenza, tra pochi minuti si parte !” urla lo speaker.

L’adrenalina della competizione sale. Qualche esercizio di stretching per scaldare i muscoli. “Non farti prendere dall’euforia, parti piano !” ripeto dentro di me. “…pronti ? Via !“, si parte. Avvio il cronometro del mio fedele compagno di allenamento, il Garmin Forerunner 205, che mi aiuterà anche a tenere il conto dei km.

Il primo giro è dentro il paese di Montefollonico, con subito una bella salita fino alla chiesa madre, per poi discendere giù dalla collina attraverso un sentiero piuttosto scivoloso. Dopo poco più di 1 km si svolta lungo una strada sterrata e si prosegue per un’altro km circa, entrando poi nel bosco attraverso uno stretto sentiero pieno di ramaglie e pungitopo.

Si prosegue così, tra saliscendi piuttosto impegnativi, strade sterrate, strade di bosco fangose, guadi e campi: è un trail !

Arrampicata

Mantengo un ritmo decente per i primi 15 km fino a quando, arrivati in fondo ad una collina dopo aver affrontato 1 km di scivoloso bosco, aggrappandosi ai quercioli per non cadere ed guado da superare aiutandosi con una fune -il punto più divertente !-, il percorso si inerpica attraverso una oliveta per risalire la collina di Montefollonico…e qui la “crisi”: fine, stop, batterie scariche.

Mancano ancora 6 km alla fine del percorso, devo farcela. Così mi incammino, con le gambe doloranti, lungo la ripida salita. A tratti cerco di riprendere a correre ma il corpo letteralmente “grida di fatica” e implora pietà. No, devo farcela, non mi ritiro…a costo di farla tutta a passo, devo finirla !

Soddisfazione all’arrivo

Stringendo i denti, mi arrampico fino al ristoro allestito al Paese. Un bicchiere di the tiepido ed acqua e si riparte, finalmente con un po di discesa, per affrontare gli ultimi, massacranti, 4 km: dopo circa 300mt di discesa, si risale fino alla “statale” attraverso un ripido crinale boscoso con il sentiero appena visibile. Attraversata la strada asfaltata, si entra nuovamente nel bosco fino alla sommità della collina, dove vi è il deposito dell’acquedotto comunale, per poi arrivare fino in paese e ripetere il primo tratto di percorso iniziale. All’ultimo km un “muro”, tremendo: un ripido sentiero scivoloso attraverso il bosco, fino alle mura di Montefollonico, da dove si conclude con un veloce giro ed attraversata del Paese, fino al traguardo.

Concludo in 2h e 34minuti, stremato dalla fatica ma felice di aver tagliato il traguardo.

Non so ancora se ripeterò l’esperienza che, per quanto faticosa, è stata anche molto bella ed emozionante. Certamente non trascurerò più l’importanza di una adeguata preparazione perché 21 km di trail non sono come 21 km su asfalto: continui cambi di ritmo, sollecitazioni a caviglie, ginocchia ed articolazioni varie, pochissimi momenti di recupero.

Per concludere, un plauso all’organizzazione, sia per i numerosi presidi lungo il percorso che per le indicazioni presenti più o meno ovunque. Purtroppo a causa di alcuni poco spiritosi idioti, che hanno tolto alcuni cartelli lungo il percorso, è accaduto che qualcuno sbagliasse strada. Comunque, nessun disperso 🙂

Il dettaglio del percorso a questo link:  Trail dei 3 Conventi

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