Silent: a Siena c’è la Disco !

Ho voluto giocare sopra l’angicissimo nome dell’evento senese per il capodanno 2016: la Silent Disco. 10000 cuffie a disposizione di altrettanti cittadini che in Piazza del Campo, dalle 00:30, vorranno rimanere a ballare scegliendo tra 4 “canali” musicali: Commerciale, Latino Americano, Revival ’70-’80-’90 e Tecno-House.

La serata, nella bellissima cornice di Piazza del Campo, è iniziata alle 20:00. Arrivati alle 22:00, troviamo con una certa delusione la piazza quasi vuota con il palco occupato da una band che, francamente, non riesce proprio a conquistarci: meglio il ragazzo che suona in Piazza Matteotti ! Per fortuna, dopo poco, arrivano i bravissimi ragazzi della Jazz Band umbra che, attraversando il centro, riesce a richiamare una nutrita folla in Piazza, che si riempie dopo poco. E sul palco sale la “Piccola Orchestra della Taranta” (così mi è sembrato si chiamasse), direttamente da Lecce, bravissimi ragazzi che hanno fatto divertire e coinvolgere, con le loro musiche “calde”, tutta la piazza. Fino quasi a mezzanotte, quando tutto si è interrotto per il saluto del Sindaco ed il conto alla rovescia, per poi ricominciare fino alle 00:30. A quest’ora, infatti, inizia la “Silent Disco” e se non hai noleggiato la cuffia (15€ sul posto, 12€ in prevendita) rimani nel silenzio. E’ stato surreale attendere il momento dello switch-off, quando la piazza si è divisa tra chi ballava (fino alle 5:00) e chi, nel silenzio, se ne andava verso altri lidi. E noi tra questi ultimi.

Al di là delle legittime opinioni sull’iniziativa (a me non è piaciuta) ho trovato il tutto molto alienante: eventi come Capodanno dovrebbero servire a socializzare, non ad isolarsi ballando con la musica in cuffia. Inolte la spesa, anche se in linea con le tariffe richieste per l’accesso in discoteca, non credo possa dirsi adeguata per partecipare ad un evento all’aperto: sono curioso di scoprire quante delle 10.000 cuffie sono rimaste nelle scatole, inutilizzate.

Il tutto ovviamente è stato organizzato con la scusa di “non disturbare” i cittadini residenti, che neanche per capodanno avrebbero potuto sopportare festeggiamenti fino alle ore piccole. E’ vero che gli anni passati le polemiche non sono certo mancate ma certo concludere la festa di capodanno a mezzanotte e mezzo lo trovo esagerato: sarebbe bastato intrattenere, magari con un altro gruppo, fino alle 1:30 per accontentare sia chi non voleva mettersi una cuffia per ballare fino alle 5:00 che gli irriducibili della disco a tutti i costi.

E comunque è stato piuttosto deludente vedere la città praticamente morta fuori dalle due piazze principali quando sarebbe bastato coinvolgere di più le tante realtà culturali ed artistiche senesi per creare eventi diffusi e far vivere, almeno per la notte di capodanno, la nostra bella Siena.

 

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