“Dai Comuni all’Europa, in futuro ha 5 stelle” a Siena

Volantino della serata

Siamo riusciti ad organizzare a Siena una agorà pubblica con tre europarlamentari del MoVimento 5 Stelle, Fabio Massimo Castaldo, Laura Agea e Dario Tamburrano.

Alla fine, causa impegni di famiglia, Dario Tamburrano non è potuto essere presente, anche se Laura e Fabio Massimo sono stati ampiamente in grado di raccontarci la situazione a Bruxelles (e Strasburgo, per una settimana al mese) e rispondere alle numerose domande provenienti dal pubblico in sala, purtroppo non così corposo come ci aspettavamo.

Elezioni provinciali ?

La serata è partita con la testimonianza dei consiglieri comunali neo-eletti nei comuni della Provincia di Siena (Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, Sovicille, Monteroni d’Arbia, Buonconvento, Castelnuovo Berardenga, Asciano, Rapolano Terme, Poggibonsi…), che hanno raccontato alla platea la difficile situazione che stanno vivendo nei loro piccoli comuni, dove le amministrazioni sono meno abituate ad avere una opposizione “attenta alle leggi ed ai regolamenti” e l’arroganza della maggioranza è più forte.

Laura Agea

Poi è stato il turno di Laura e Fabio Massimo, che hanno raccontato alla platea il funzionamento del Parlamento Europeo e delle commissioni delle quali fanno parte.  Successivamente è stato il turno delle domande dal pubblico, particolarmente indirizzate sul tema dei fondi europei, sull’accordo TTIP tra USA ed Europa e sul rendiconto degli emolumenti.

Fabio Massimo Castaldo

Sono rimasto particolarmente impressionato da una affermazione di Laura Agea alla mia domanda sul perché debbano esserci due parlamenti europei. Laura mi ha risposto, candidamente, che è stata una richiesta francese e che solamente una posizione all’unanimità del Parlamento Europeo potrebbe cambiarla. In particolare, mi ha riferito che durante la settimana dove il parlamento europeo si trasferisce a Strasburgo, tutti gli alberghi della città raddoppiano le tariffe…

Molto bravo e preparato anche Fabio Massimo, che ha spiegato molto bene i rischi dell’accordo TTIP (del quale, peraltro, non è neppure noto il testo perché segreto…) per la nostra economia, oltre a tutta una serie di aneddoti (riso amaro…) su come viene considerata l’Italia in Europa.

Concludendo, è stata una serata molto interessante ed istruttiva, che ci è servita a conoscere un po’ meglio questo nebuloso ed oscuro organismo chiamato “Parlamento Europeo”, che condiziona le nostre vite più di quanto sembra.

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