La partenza, dall'Aeroporto di Roma, alle ore 9:30, con un volo KLM-Alitalia diretto ad
Amsterdam. Al Check-In siamo stati informati che il volo era in overbooking e che avrebbero spostato alcuni passeggeri in prima classe.
La tipa dell'Alitalia, molto gentile, ci ha segnalato nella lista dei possibili vincitori dicendoci "facciamo finta che siete in viaggio di nozze..."
e noi, all'unisono: "ma noi SIAMO in viaggio di nozze !!!". Mai avremmo pensato che questa piccola cosa avrebbe segnato gran parte del viaggio !
L'aereo, un Airbus A319, era abbastanza comodo ed il volo e' passato
velocemente (circa 2 ore) in cui ci hanno offerto la colazione. Fortunatamente il cielo era poco nuvoloso ed abbiamo potuto ammirare la bellezza
delle Alpi, con molte cime innevate e scenari spettacolari. Arrivo alle ore 12 ad Amsterdam.
L'aeroporto di Amsterdam c'ha subito stupito dal silenzio, l'ordine e la tranquillita' che vi regna: sembra di stare in un museo ! Delle hostes molto
gentili indicavano, con un cartello, i vari "gate" a cui andare per le varie destinazioni: il nostro era proprio dall'altra parte dell'aeroporto e partiva alle 13:00, cosi',
a passo svelto e senza troppo indugiare, ci dirigiamo al prossimo aereo, un Boeing 747-400 della KLM,
per andare a Citta' del Mexico, la base di partenza del nostro tour. I controlli al check-in sono rigorosi ed un agente mi palpa per controllare che non
avessi armi addosso (ho la faccia del delinquente ?). Dopo l'esperienza perquisizione si sale sul gigantesco velivolo: siamo nell'ultimi posti
della fila sinistra. Stava per iniziare il Volo da 11:30h ! La cosa sconvolgente e' che per tutta la durata era giorno e cio' mi ha impedito, anche solo
per 10 minuti, di chiudere occhio: il mio organismo pensava fosse ancora giorno, mica l'ora di andare a dormire !!! Poi strani mancamenti e vertigini
mi han fatto capire cos'e' il jet-lag.
Arrivo alle 17:30 a Citta' del Messico. Tempo di sgranchirsi le gambe, guardarsi intorno, e via a sbrigare le pratiche doganali e prendere i bagagli. Infatti, appena prima della dogana, ci sono dei moduli da compilare (e fortunatamente ci sono dei ragazzi addetti ad aiutare chi si trova in difficolta') e da presentare all'agente doganale insieme ai passaporti. L'agente controlla e restituisce una specie di ricevuta che e' importantissimo conservare pena l'impossibilita' di uscire dal Mexico (verra' richiesta e ritirata prima del viaggio di ritorno) ! Il primo problema con cui ci scontriamo e' la lingua, spagnolo, ed il secondo sono i SOLDI ! Si perche' il Nuovo Peso non si trova nelle banche europee ed Euro o Dollari devono essere cambiati in loco.
Consiglio vivamente di munirsi di USD (US Dollars, dollari americani) che vengono accettati
ovunque come moneta di pagamento diretto: l'euro invece devono essere cambiati obbligatoriamente. Proprio davanti al nastro dei bagagli c'e' una
casa di cambio che offre tassi sconvenienti: NON FATEVI FREGARE DALLA PAURA DI NON POTER CAMBIARE SOLDI E ASPETTATE DI USCIRE ! Infatti circa 40mt dopo ci sono
decine di sportelli che offrono tassi decisamente piu' vantaggiosi !!!

Ci aspettavamo caldo e umido, non il freddo della montagna ! In aeroporto l'aria condizionata e' traditrice ma nessuno si aspettava che a Citta' del Mexico erano circa 15 gradi: un freddo tremendo ! Saliamo sul pullman che ci accompagnera' in albergo, ad alcuni Km dall'aeroporto. Il problema e' che a Citta del Messico il traffico e' veramente tentacolare, cosi' presto ci troviamo imbottigliati tra centinaia di auto cosi' i pochi Km si trasformano in 2 ore. L'albergo e' il Royal Hotel Zona Rosa, situato nel centro dell'immensa citta' ! Veramente bello e lussoso, la nostra camera al 5 piano, con un letto a 3 piazze, aveva la parete esterna in vetro e si godeva di un bellissimo spettacolo sui grattacieli del centro citta'. Una doccia veloce e poi la stanchezza ebbe il sopravvento. Bonanotte !!!